Il Museo Archeologico Navale Nino Lamboglia venne realizzato nei primi anni ottanta dall’architetto Vico Mossa. La struttura è dedicata ad un celebre relitto romano, recuperato nelle acque dell’Arcipelago, e al suo prezioso carico. La nave naufragò nei pressi dell’Isola di Spargi intorno al 120 a.C. riversando nel suo mare cristallino diverse centinaia di anfore e vasi da mensa di produzione campana. All’interno del museo è possibile vedere la ricostruzione in scala reale dello spaccato dello scafo della nave oltre a circa 200 anfore mentre, tra gli altri ritrovamenti significativi, spiccano una corazza di bronzo e un elmo con i resti di un cranio umano.
Regione Mongiardino