In una vecchia cava di granito abbandonata, nella Cala di Villamarina sull’Isola di Santo Stefano, si può scorgere il busto di un’enorme statua incompiuta. L’opera, commissionata da Benito Mussolini allo scultore Arturo Dazzi, avrebbe dovuto fare parte del mausoleo costruito a Monteburrone (Livorno) per ospitare le tombe del gerarca fascista Costanzo Ciano e della sua famiglia.
“Wikipedia – TomStoneMaster”
Secondo il progetto, il monumento avrebbe dovuto essere costituito da un grande basamento sormontato da una statua, alta 12 metri, che lo rappresentava alla guida del suo “mas” (motoscafo armato silurante). Era inoltre prevista la costruzione di un colossale faro, a forma di fascio littorio, alto più di 50 metri.
L’opera, con la caduta del fascismo, non venne mai completata e del mausoleo rimase solo un massiccio torrione alto circa 17 metri, mentre l’imponente faro fu minato e abbattuto dai guastatori tedeschi. Il busto, invece, è rimasto perfettamente conservato e può essere tutt’oggi ammirato dai visitatori che si lasciano incuriosire da questa figura silente visibile fin dal mare.
“Wikipedia – TomStoneMaster”
Secondo il progetto, il monumento avrebbe dovuto essere costituito da un grande basamento sormontato da una statua, alta 12 metri, che lo rappresentava alla guida del suo “mas” (motoscafo armato silurante). Era inoltre prevista la costruzione di un colossale faro, a forma di fascio littorio, alto più di 50 metri.
L’opera, con la caduta del fascismo, non venne mai completata e del mausoleo rimase solo un massiccio torrione alto circa 17 metri, mentre l’imponente faro fu minato e abbattuto dai guastatori tedeschi. Il busto, invece, è rimasto perfettamente conservato e può essere tutt’oggi ammirato dai visitatori che si lasciano incuriosire da questa figura silente visibile fin dal mare.
Fonti e Approfondimenti
www.lamaddalena.info