Bisogna innanzitutto essere consapevoli che ci troviamo nel loro ambiente naturale, la loro casa, mentre noi siamo dei semplici visitatori a volte neppure molto graditi e rispettosi. Può quindi capitare di trovare una piccola zecca attaccata alla nostra cute, niente panico, ma come comportarsi in questi casi?
Cosa fare?
Indossare, se possibile, guanti protettivi per non toccare la zecca direttamente con le mani;
Disinfettare la porzione di pelle intorno all’insetto;
Afferrare la zecca con una pinzetta il più vicino possibile alla superficie della pelle e procedere alla rimozione tirando dolcemente con un leggero movimento rotatorio;
Se notiamo ancora alcuni frammenti dell’insetto estrarli delicatamente utilizzando un ago di siringa sterile;
Disinfettare nuovamente tutta l’area interessata;
Distruggere la zecca, possibilmente bruciandola;
Applicare per un paio di giorni una crema a base di tetracicline secondo il parere del proprio medico.
Cosa non fare?
Non applicare direttamente sull’insetto fonti di calore e sostanze come ad esempio alcol, acetone, trielina, ammoniaca, olio…;
Durante la rimozione evitare di schiacciare il corpo della zecca per scongiurare che il “rigurgito” possa penetrare nella ferita.
Le informazioni riportate hanno esclusivamente scopo informativo e in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento. Si raccomanda quindi di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o degli specialisti più idonei.